In Processing i programmi si chiamano sketch.
L’idea è quella di rendere la programmazione in stile Java più simile allo scripting, e adottare lo stile dello scripting per velocizzare la scrittura del codice.
Gli sketch sono memorizzati nello sketchbook, una cartella che è usata come posizione di default dove salvare tutti i progetti.
Quando si avvia Processing, sarà aperto automaticamente l’ultimo sketch utilizzato.
Se è la prima volta che viene utilizzato Processing (o se lo sketch non è disponibile), sarà aperto un nuovo sketch.
Gli sketch che sono memorizzati nello sketchbook possono essere aperti da File > Sketchbook.
Alternativamente, si può usare File > Open..., per aprire uno sketch da qualsiasi altro posto del sistema.
I programmatori avanzati non hanno bisogno di usare il PDE, e possono invece scegliere di usare le sue librerie con l’ambiente Java di loro scelta.
Tuttavia si raccomanda, a chi è alle prime armi, di utilizzare il PDE per i primi progetti per acquisire familiarità su come vanno le cose.
Mentre Processing è basato su Java, questo non ha mai significato essere obbligati ad usare un IDE Java.
Per rispondere alle necessità del tipico utente di Processing il modello concettuale (come funzionano i programmi, come sono realizzate le interfacce, come sono gestiti i file, …) è alquanto diverso da Java.
Editor esterno
C’è anche la possibilità di usare un editor a scelta invece dell’editor già presente.
Semplicemente si seleziona Use External Editor nella finestra di dialogo
- Preferences su Mac OS X
- File > Preferences su Windows e Linux.
Quando si usa un editor esterno, la scrittura sarà disabilitata nel PDE, ma il testo verrà ricaricato ogni volta che si preme Run.