Primi passi

La creazione del tuo primo gioco è sempre una sfida.
Ma se ci metterai un po’ del tuo impegno sarà piuttosto facile.
Potrai vederlo girare prima di un’ora.

Sebbene sia veramente facile fare giochi con GameMaker avrai bisogno di capire alcuni concetti di base.
A questo punto ti raccomando di seguire il tutorial che appare quando lanci GameMaker.
Se lo hai rimosso dalla vista puoi sempre renderlo di nuovo visibile tramite Help > Tutorials > ...

L’idea di base

Prima di approfondire le possibilità di GameMaker è bene capire qual è la filosofia del programma.

I giochi creati con GameMaker si svolgono in uno o più livelli (rooms, stanze).
Le stanze sono piatte, non 3D, ma possono contenere grafica simil-3D.

Nei livelli posizioni gli oggetti che definisci nel programma.

  • Oggetti tipici sono muripalle in movimentomostri, ecc.
  • Alcuni oggetti, come i muri, rimangono dove sono stati messi e non fanno nulla.
  • Altri oggetti, come il protagonista del gioco, si muoveranno intorno e reagiranno alle azioni dell’utente (tramite tastiera, mouse, joystick) e tra di loro.
Per esempio, quando il protagonista incontra un mostro dovrebbe morire.

Gli oggetti sono gli ingredienti più importanti dei giochi realizzati con GameMaker, quindi parliamone ancora un po’.
Prima di tutto, la maggior parte degli oggetti hanno bisogno di immagini per essere visibili sullo schermo.

  • Queste immagini sono chiamate sprite.
  • Una sprite è spesso costituita da un insieme di immagini, piuttosto che una, visualizzate una dopo l’altra per creare un’animazione.
In questo modo sembra che il personaggio cammini, una palla ruoti, un’astronave esploda, ecc.
  • Durante il gioco, la sprite per un oggetto può cambiare.
Così il personaggio può apparire diverso quando cammina verso sinistra o verso destra.
  • Puoi creare le tue sprite all’interno di GameMaker oppure caricarle da file (per esempio file PNG oppure GIF animate).
  • Molte immagini sono comprese nell’installazione di GameMaker e puoi usarle liberamente.

Agli oggetti possono succedere delle cose.
Questi avvenimenti sono chiamati eventi.

Gli oggetti possono intraprendere delle azioni quando un evento si verifica.
Ci sono tanti eventi diversi che possono avvenire e tante azioni diverse che possono essere associate agli oggetti.

  • Per esempio, c’è un creation event quando un oggetto viene creato.
Più precisamente, quando viene creata un’istanza di un oggetto; ci possono essere diverse istanze dello stesso oggetto.
Per esempio, quando viene creato un oggetto palla si può associare a esso un’azione di movimento in modo che cominci a muoversi.
  • Quando due oggetti si scontrano, si ottiene un collision event.
  • In questo caso si può fare che la palla si fermi oppure cambi direzione.
  • Si può emettere un effetto sonoro, sound effect.
A questo scopo GameMaker permette di definire suoni, sounds.
  • Quando il giocatore preme un tasto della tastiera si tratta di un keyboard event, e l’oggetto può svolgere un’azione appropriata, come muoversi nella direzione indicata.
  • Ci siamo capiti? Per ogni oggetto che progetti, puoi indicare azioni per i diversi eventi.
In questo modo definisci il comportamento dell’oggetto.

Dopo aver definito gli oggetti è il momento di definire i livellirooms, in cui essi prenderanno vita.

  • I livelli possono servire anche per raggiungere posti diversi nel gioco.
Ci sono azioni per muoversi da un livello all’altro.
  • I livelli hanno, prima di tutto, uno sfondo, background.
Può essere un semplice colore o un’immagine.
Queste immagini potranno essere create in GameMaker oppure caricate da file.
Lo sfondo può fare tante cose ma, per ora consideriamolo come qualcosa che rende i livelli più belli.
  • Poi, si posizionano gli oggetti nei livelli.
  • Si possono posizionare diverse istanze dello stesso oggetto in un livello.
Quindi, per esempio, è sufficiente definire un unico oggetto muro e poi utilizzarlo in più posti.
  • Si possono avere più istanze dello stesso oggetto mostro se esse si comportano allo stesso modo.

Ora sei pronto per lanciare il gioco.

  • Verrà visualizzato il primo livello e gli oggetti prenderanno vita a causa delle azioni associate ai loro creation events.
  • Inizieranno a interagire a causa di collision events e potranno reagire alle azioni dell’utente tramite gli eventi della tastiera o del mouse.

In sintesi, le cose che seguono (chiamate risorse) giocano un ruolo fondamentale:

objects oggetti, che sono le reali entità nel gioco
rooms livelli, i luoghi in cui vivono gli oggetti
sprites immagini (anche animate) utilizzate per rappresentare gli oggetti
sounds suoni, possono essere usati nel gioco sia come musica di sottofondo che come effetti
backgrounds sfondi, le immagini utilizzate come sfondo nei livelli

In effetti ci sono altri tipi di risorse: pathsscriptsfonts, e time lines.
Queste risorse sono importanti solo per giochi molto più complicati e sono visibili quando si lancia GameMaker in modalità avanzata.