1993 – Composizione commissioni

Si vuole studiare il problema della composizione automatica delle commissioni degli esami di maturità.
Ogni commissione, composta da sei docenti, opera in una data località e ha una struttura prefissata.

È dato l’elenco dei docenti disponibili e, per ciascuno di essi, si possiede:

  • nome e cognome;
  • disciplina di appartenenza;
  • un massimo di 5 sedi, nelle quali chiede di fare gli esami, indicate in ordine di preferenza;
  • l’anzianità di servizio in anni e mesi.

L’assegnazione di docenti alle commissioni è fatta con le seguenti regole:

  • ogni posto in commissione può essere occupato solo da un docente che appartiene alla disciplina prevista per quel posto;
  • il posto in una data commissione viene assegnato a uno dei docenti che ha indicato la sede in cui opera la commissione come prima sede preferita;
  • se non ve ne sono si cerca fra quelli che l’hanno scelta come seconda e così via per le preferenze successive;
  • in caso di conflitto si sceglie il docente con la maggiore anzianità.

Può succedere che una parte dei docenti non venga assegnata e/o che alcune commissioni rimangano incomplete.

Supponendo che il numero dei docenti e delle commissioni sia tale che i dati possano essere contenuti nella memoria centrale del sistema disponibile, il candidato, formulate le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie:

  1. proponga e commenti uno schema generale della procedura, mettendo anche in evidenza come intende rappresentare i dati;
  2. codifiche, in un linguaggio di sua conoscenza, una parte della procedura che ritiene significativa.