Frottole, meme, favolette acchiappa-click diventate virali e verità costituita.
Bufale passate senza soluzione di continuità dalla babele interessata dei siti Internet dedicati all’opinione pubblica ufficiale.Con i social network a fare spesso da porta girevole, da docile quinta colonna per la moltiplicazione incontrollata delle fandonie legate soprattutto alla politica, all’attualità, al costume, alla scienza e alla tecnologia.
Da l’Espresso del 23/12/2016
Alcune “vittime” (anno 2016…): Boldrini, Clinton, Eco, Facebook, Gentiloni, Kyenge, Immigrati, Nasa, Pokemon, Referendum, Renzi, Siria, Spears, Terremoto, Terrorismo, Trump, Twitter, …
Altri articoli
- Huffingtonpost.it: Bufale
- Internazionale.it: Vivere ai tempi della post-verità
- la Repubblica: Mettiamo un bollino antibufale sui siti scientifici
- La Stampa: Le più grandi bufale del 2016
- …
RISORSE
- Basta Bufale – Appello per il diritto a una corretta informazione
- Bufale.net – …
- Bufalopedia – Un catalogo di indagini antibufala compilato da Paolo Attivissimo ed Elena Albertini.
- BUTAC – Bufale Un Tanto Al Chilo
- CICAP – Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze
Radio CICAP - Leggende Metropolitane – …
- Video: Paolo Attivissimo – Convegno Torino 2017/05/19
Ancora
- Chiedi le prove! – Chiedi le prove è un’iniziativa che ha lo scopo di aiutare le persone a farsi promotrici nel richiedere prove e fatti documentati a supporto di affermazioni pubbliche di varia natura.
Chiedi le prove nasce dall’esperienza della campagna Ask for Evidence, organizzata dall’associazione “Sense About Science” e lanciata nel Regno Unito nel 2011 e nel 2013 negli Stati Uniti, tramite la rete internazionale “Voice of Young Science”.
L’iniziativa italiana è gestita dal CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. - FACTA – Facta è una testata giornalistica nata nel 2020 che si occupa di disinformazione.
- Fact-checking di Open – Fact-checking di Open è un progetto giornalistico indipendente che mira a monitorare le notizie false o fuorvianti diffuse in Italia e all’estero, fornendo un servizio di corretta informazione e degli strumenti necessari ai cittadini per imparare a riconoscere le bufale, la disinformazione, la misinformazione e tutte le altre falsità che minano la società e il processo democratico.
- Gli Italiani hanno difficoltà a riconoscere le fake news.